(Teleborsa) -
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, penalizzata dalla
performance negativa del comparto bancario, mentre Eurolandia cresce con moderazione.
L'attenzione degli investitori resta concentrata sulla riunione della BCE di settembre: il governatore Mario Draghi ha fatto sapere che l'istituto di Francoforte attenderà di vedere le prossime proiezioni su
PIL e
inflazione prima di adottare nuove misure di politica monetaria.
Sul mercato Forex, nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,115. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,33%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,8%), raggiunge 56,47 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +195 punti base, con un aumento di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,57%.
Tra i listini europei composta
Francoforte, che cresce dello 0,33%. Frazionale rialzo anche per
Londra che avanza dello 0,60%. Resistente
Parigi che segna un aumento dello 0,52%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,36%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
telecomunicazioni (+2,06%),
tecnologia (+1,96%) e
costruzioni (+0,95%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-1,76%),
bancario (-0,84%) e
petrolio (-0,57%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 2,43%.
Buoni spunti su
Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio dell'1,25%.
Buzzi Unicem avanza dello 0,87%.
Si muove in modesto rialzo
Leonardo, evidenziando un incremento dello 0,86%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli, che continua la seduta con -2,60%.
Sotto pressione
UBI Banca, con un forte ribasso del 2,25%.
Soffre
Tenaris, che evidenzia una perdita dell'1,72%.
Preda dei venditori
Prysmian, con un decremento dell'1,38%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Maire Tecnimont (+6,17%),
Inwit (+4,23%),
Piaggio (+2,82%) e
Carel Industries (+2,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salini Impregilo, che ottiene -2,66%.
Crolla
Datalogic, con una flessione del 2,05%.
Vendite a piene mani su
Banca MPS, che soffre un decremento del 2,04%.
Si concentrano le vendite su
Fincantieri, che soffre un calo dell'1,77%.