(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che oggi è risultata
la peggiore in un panorama europeo dominato dall'incertezza e dalla cautela. Le borse europee infatti hanno evidenziato
scambi sottili e una
tendenza a non esporsi, in attesa delle
decisioni del FOMC mercoledì sera, ma soprattutto per lo
scarso ottimismo che accompagna la
delegazione USA in Cina per le trattative sul commercio.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,114. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.420,1 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 56,23 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +197 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,57%. Oggi l'asta dle tesoro di BOT a 6 mesi ha sancito un nuovo affondo dei rendimenti.
Tra le principali Borse europee andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,02%, brilla
Londra, con un forte incremento (+1,82%), complice
l'exploit di Just Eat (+23%), dimessa
Parigi, che mostra un -0,16%.
Il listino milanese archivia la seduta in rosso, con il
FTSE MIB che lima lo 0,59%: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.651 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,44%), come il FTSE Italia Star (-0,6%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,51 miliardi di euro, in calo del 17,57%, rispetto ai 1,84 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 187.407, rispetto ai 211.091 precedenti.
Tra i 217 titoli trattati, 66 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 131 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 20 titoli.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
telecomunicazioni (+2,41%),
immobiliare (+0,75%) e
utility (+0,47%). Fra i peggiori settori
tecnologia (-1,78%),
chimico (-1,59%) e
bancario (-1,55%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Poste Italiane, che registra un rialzo dell'1,93%.
Bilancio decisamente positivo per
Telecom Italia, che vanta un progresso dell'1,35%, assieme ad
Inwit (+5,20%), dopo
l'intesa siglata venerdì scorso con Vodafone.
Giornata moderatamente positiva per
Terna, che sale di un frazionale +0,9%.
Seduta senza slancio per
Enel, che riflette un moderato aumento dello 0,58%.
La peggiore performance è quella di
Prysmian, che ha chiuso a -3,30%.
In rosso anche
Saipem, con un decremento del 3,27%.
Vendite su
Unicredit, che soffre un calo del 2,80%.
Affonda
Pirelli, con un ribasso del 2,50%.
Fra le migliori società a media capitalizzazione CIR (+2,51%) e
Anima Holding (+2,39%), entrambe dopo i risultati del semestre.