(Teleborsa) -
Scambi forte in ribasso per la Borsa di New York, che reagisce male alle
indicazioni fornite dal presidente della Fed Jerome Powell, che ha segnalato una momentanea inversione della politica monetaria. Accusa una flessione dell'1,23% l
Dow Jones; sulla stessa linea, chiude in retromarcia lo
S&P-500, che scivola a 2.980,38 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-1,3%), come l'S&P 100 (-1,2%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
beni di consumo per l'ufficio (-1,99%),
materiali (-1,48%) e
informatica (-1,47%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Apple (+2,04%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Microsoft, che ha terminato le contrattazioni a -2,91%.
Lettera su
Verizon Communication, che registra un importante calo del 2,53%.
Affonda
United Health, con un ribasso del 2,33%.
Crolla
Intel, con una flessione del 2,22%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Amgen (+5,74%),
Electronic Arts (+4,44%),
Align Technology (+2,87%) e
Apple (+2,04%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Advanced Micro Devices, che ha chiuso a -10,10%.
Vendite a piene mani su
Maxim, che soffre un decremento del 7,70%.
Pessima performance per
Micron Technology, che registra un ribasso del 5,42%.
Sessione nera per
Western Digital, che lascia sul tappeto una perdita del 4,77%.