(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Prevale la cautela tra gli investitori mentre sale l'attesa per la
riunione di politica monetaria della BCE in agenda giovedì 12 settembre. Gli addetti ai lavori si attendono un taglio dei tassi sui depositi e la ripresa del quantitative easing dal prossimo mese.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 58,23 dollari per barile.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +153 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,95%.
Tra gli indici di Eurolandia incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Senza slancio
Londra -0,2%. Dimessa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,42%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%.
petrolio (+0,51%) e
materie prime (+0,42%) in buona luce sul listino milanese.
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
automotive (-2,18%),
sanitario (-1,80%) e
costruzioni (-1,35%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica
Unipol che evidenzia un bel vantaggio dell'1,94%.
In luce
UnipolSai, con un ampio progresso dell'1,86%.
Andamento positivo per
Saipem, che avanza di un discreto +1,24%. Performance modesta per
ENI, che mostra un moderato rialzo dello 0,93%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferrari, che prosegue le contrattazioni a -3,83%.
Pessima performance per
Amplifon, che registra un ribasso del 3,49% dopo il taglio del giudizio da parte di Jefferies.
Sessione nera per
Nexi, che lascia sul tappeto una perdita del 3,47%.
In caduta libera
Diasorin, che affonda del 3,36%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Farmafactoring (+2,42%),
Maire Tecnimont (+1,64%),
Saras (+1,47%) e
Illimity Bank (+1,41%). Giù
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -6,77%. Pesante
Inwit, che segna una discesa di ben -4,67 punti percentuali.