(Teleborsa) -
Continua in leggero rialzo Piazza Affari seguita dalle altre Borse del vecchio continente. Dopo un avvio incerto, a causa dell'annuncio della Fed di non ipotizzare successivi tagli al costo del denaro oltre a quelli effettuati ieri,
i principali listini dell'eurozona riprendono tono grazie alla performance dei bancari. L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,26%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,07%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +139 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,90%.
Tra gli indici di Eurolandia resta vicino alla parità
Francoforte (+0,18%), guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,57%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,39%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,7%; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,70% rispetto alla chiusura precedente. In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+0,71%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
bancario (+2,08%),
viaggi e intrattenimento (+2,06%) e
telecomunicazioni (+1,61%).
Il settore
tecnologia, con il suo -0,42%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
BPER, che vanta un incisivo incremento del 3,75%.
In primo piano
UBI Banca, che mostra un forte aumento del 2,88%.
Decolla
Fineco, con un importante progresso del 2,74%.
In evidenza
Moncler, che mostra un forte incremento del 2,27%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -1,23%.
Spicca la prestazione negativa di
Leonardo, che scende dell'1,17%.
Sostanzialmente debole
A2A, che registra una flessione dello 0,87%.
Si muove sotto la parità
Poste Italiane, evidenziando un decremento dello 0,64%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+3,54%),
Sesa (+3,46%),
Autogrill (+3,22%) e
Inwit (+3,06%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ivs Group, che prosegue le contrattazioni a -0,97%.
Contrazione moderata per
Mondadori, che soffre un calo dello 0,83%.
Sottotono
Falck Renewables che mostra una limatura dello 0,76%.
Deludente
Rai Way, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.