(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, con gli investitori focalizzati sul
possibile impeachment contro il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,1. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.532,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,36% e continua a trattare a 56,51 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +144 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,82%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per
Francoforte, che mostra una perdita dell'1,20%, sotto pressione
Londra, che accusa un calo dello 0,90%, e affonda
Parigi, con un ribasso dell'1,55%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell'1,59%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.473 punti, ritracciando dell'1,56%. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,38%), come il FTSE Italia Star (-1,4%).
A Piazza Affari non si salva alcun comparto.
Nel listino, i settori
bancario (-2,57%),
servizi finanziari (-2,38%) e
tecnologia (-2,38%) sono tra i più venduti.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Hera, che riporta un +0,81% rispetto al precedente.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fineco, che prosegue le contrattazioni a -3,34%.
Scivola
Unicredit, con un netto svantaggio del 3,25%.
In rosso
CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso del 3,19%.
Crolla
Azimut, con una flessione del 3,04%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Carel Industries (+1,83%),
IREN (+1,46%),
Ivs Group (+1,21%) e
Cementir (+1,00%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -4,04%.
Vendite a piene mani su
Datalogic, che soffre un decremento del 3,03%.
Pessima performance per
De' Longhi, che registra un ribasso del 3,02%.
Sessione nera per
Interpump, che lascia sul tappeto una perdita del 2,99%.