(Teleborsa) - Finale in rialzo per le principali borse europee, dove
l'attenzione degli investitori è tornata a concentrarsi sullo scontro commerciale USA-Cina, da cui si attendono sviluppi positivi, dopo che il
Presidente americano, Donald Trump ha detto che l'accordo commerciale con la Pechino potrebbe arrivare prima del previsto.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,06%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,40%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,54%, scendendo fino a 55,62 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,82%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,44%. Bene inoltre
Londra, che vanta un rialzo dello 0,84%. Tonica
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,66%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,73% sul
FTSE MIB.
In buona evidenza a Milano i comparti
viaggi e intrattenimento (+2,01%),
alimentare (+1,98%) e
utility (+1,58%).
Il settore
materie prime, con il suo -1,53%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
A2A (+3,00%),
Juventus (+2,82%),
Hera (+2,38%) e
Italgas (+2,12%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Nexi, che prosegue le contrattazioni a -3,24%.
Vendite su
Tenaris, che registra un ribasso dell'1,56%.
Seduta negativa per
Prysmian, che mostra una perdita dell'1,34%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Danieli (+9,80%),
De' Longhi (+4,34%),
RCS (+3,97%) e
Mondadori (+3,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Datalogic, che continua la seduta con -2,22%. Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio dell'1,97%. In rosso
Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,81%.