(Teleborsa) -
Sessione in profondo rosso per Wall Street che si vede appesantita su vari fronti delle crescenti preoccupazioni per il rallentamento dell'economia globale. I timori per una nuova guerra commerciale con l'Europa, il rallentamento del settore manifatturiero, l'epilogo ancora incerto sul fronte Brexit e l'inchiesta di impeachment per Trump preoccupano gli investitori.
Con questi fattori a fare da market movers, si abbatte una pioggia di vendite sul listino USA, che scambia con una pesante flessione dell'1,86%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio lo
S&P-500, che continua la seduta a 2.888,61 punti. Depresso il
Nasdaq 100 (-1,79%), come l'S&P 100 (-1,8%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori
beni industriali (-2,12%),
informatica (-2,11%) e
materiali (-2,08%) sono tra i più venduti.
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Johnson & Johnson (+1,31%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cisco Systems, che continua la seduta con -3,23%.
In caduta libera
Intel, che affonda del 2,93%.
Pesante
Boeing, che segna una discesa di ben -2,64 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Visa, che crolla del 2,63%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Paychex (+2,08%),
Charter Communications (+1,33%),
Sirius XM Radio (+0,73%) e
Micron Technology (+0,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
United Airlines Holdings, che continua la seduta con -5,48%.
Sensibili perdite per
American Airlines, in calo del 5,04%.
In apnea
Electronic Arts, che arretra del 3,58%.
Tonfo di
Kraft Heinz, che mostra una caduta del 3,33%.