(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente in attesa della Fed. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'
S&P-500 segna un -0,02%.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,112. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.493,4 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,96%), che ha toccato 54,45 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +135 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,00%.
Tra i listini europei tentenna
Francoforte, con un ribasso dello 0,23%, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,34%, resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,45%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che chiude la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 22.646 punti, mentre cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.578 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,57%), come il FTSE Italia Star (-0,3%).
Buona la performance a Milano dei comparti
sanitario (+3,51%),
automotive (+2,74%) e
servizi finanziari (+1,44%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-2,86%),
bancario (-1,55%) e
alimentare (-1,43%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Fiat Chrysler (+9,53%) su
ipotesi di fusione con Psa,
Amplifon (+5,31%) dopo
i conti,
Exor (+4,60%) e
Recordati (+3,18%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli -10,67% sull'ennesimo
rinvio della presentazione del piano industriale al 1° trimestre 2020.
Sotto pressione
Saipem, che accusa un calo del 3,77%.
Sensibili perdite per
Banco BPM, in calo del 3,10%.
In apnea
Tenaris, che arretra del 2,88%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Cerved Group (+2,49%),
Zignago Vetro (+2,18%),
Carel Industries (+2,14%) e
IREN (+1,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Ifis, che ottiene -7,59%:
bloccate le trattative con Credito Fondiario.
Tonfo di
doValue, che mostra una caduta del 5,08%.
Lettera su
OVS, che registra un importante calo del 3,83%.
Affonda
Brembo, con un ribasso del 3,24%.