(Teleborsa) -
Le borse europee e Piazza Affari chiudono una seduta positiva, indifferenti al
taglio delle stime di crescita di Bruxelles e dei segnali negativi che giungono dall'economia. In piena stagione di bilanci, l'attenzione si è concentrata su questi, anche alla Borsa di Milano, dove i
risultati di Unicredit hanno avvantaggiato il comparto bancario. La partenza buna di Wall Street ha fatto il resto.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,104. Giornata no per l'
oro, che scambia a 1.462,1 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,90%. Forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,97%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +138 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,13%.
Nello scenario borsistico europeo tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,83%,
Londra è stabile, riportando un moderato +0,13%, chiude in buon rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,41%.
Seduta positiva anche per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 23.503 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da sei guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 25.521 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,35%).
In buona evidenza a Milano i comparti
beni per la casa (+2,62%),
assicurativo (+2,45%) e
bancario (+2,33%). Nel listino, i settori
utility (-2,12%),
media (-1,01%) e
alimentare (-0,87%) sono tra i settori più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+5,96%), premiata dai conti e dalle
indicazioni giunte dall'Ad Jean Pierre Miustier.
Corrono anche
Moncler (+4,83%),
Azimut (+3,60%) e
Generali Assicurazioni (+3,41%).
Le peggiori sono state le utilities, come
Terna che termina le contrattazioni a -2,73%,
Enel in calo del 2,13% e
Snam del 2,09%.
Prysmian scende dell'1,83%.