(Teleborsa) - Si muove all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela con qualche acquisto sul comparto bancario. Tra gli investitori è tornata l'
incertezza sui negoziati fra USA e Cina per regolare il commercio.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,29%.
Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +157 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,25%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte, passa di mano sulla parità. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Senza slancio anche
Parigi, che negozia con un +0,17%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 23.622 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
telecomunicazioni (+1,64%),
sanitario (+1,62%) e
alimentare (+0,78%).
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
vendite al dettaglio (-1,28%),
chimico (-0,76%) e
media (-0,76%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
Diasorin, che mostra un rialzo del 4,41%.
Su di giri
Telecom Italia (+2,65%).
Acquisti a piene mani su
Azimut, che vanta un incremento del 2,41%. Ben impostata
UBI Banca, che mostra un incremento dell'1,91%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Terna, che continua la seduta con -1,17%.
Fiacca anche
A2A, che mostra un piccolo decremento dello 0,67%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Credito Valtellinese (+3,69%),
Reply (+3,23%),
Acea (+2,47%) e
OVS (+2,31%). Giù, invece,
FILA, che prosegue le contrattazioni a -4,49%.
Vendite a piene mani su
Guala Closures, che soffre un decremento del 4,32%.