(Teleborsa) -
Leggermente positivo l'andamento dei mercati finanziari del Vecchio Continente nell'ultima seduta di una settimana caratterizzata da numerose corporate e dalle scadenze tecniche.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,103. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 56,72 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i +162 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,29%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio
Francoforte, che negozia con un +0,17%, tentenna
Londra, con un ribasso dello 0,50%, composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,34%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,20%, mentre il
FTSE Italia All-Share continua la seduta a 25.593 punti, sui livelli della vigilia. Invariato anche il
FTSE Italia Mid Cap (+0,2%), come il FTSE Italia Star (0,0%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
tecnologia (+1,34%),
media (+0,75%) e
servizi finanziari (+0,57%).
Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
chimico (-4,55%) e
materie prime (-0,50%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Azimut, che vanta un progresso dell'1,85%.
Buona performance per
Prysmian, che cresce dell'1,82%.
Sostenuta
Hera, con un discreto guadagno dell'1,54%.
Buoni spunti su
Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell'1,38%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferragamo, che continua la seduta con -1,32%.
Calo deciso per
Italgas, che segna un -1,02%.
Giornata fiacca per
BPER, che segna un calo dello 0,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Datalogic (+3,20%),
Acea (+2,56%),
Rai Way (+2,47%) e
Zignago Vetro (+1,82%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
IMA, che continua la seduta con -2,03%.
Sotto pressione
OVS, con un forte ribasso dell'1,64%.
Soffre
ERG, che evidenzia una perdita dell'1,52%.
Preda dei venditori
Piaggio, con un decremento dell'1,33%.