(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente dopo il
finale positivo di Tokyo e quello
invariato di Wall Street.
Dal fronte macro buone notizie per l'Italia sulla bilancia commerciale, con il
surplus stimato in aumento a settembre.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,54%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 56,79 dollari per barile.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +162 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,28%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,38%, sostanzialmente tonica
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,29%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,69%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,53%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 25.677 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,52%), come il FTSE Italia Star (0,7%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
tecnologia (+1,35%),
media (+1,15%) e
servizi finanziari (+0,88%).
Il settore
chimico, con il suo -2,61%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Saipem, che segna un forte rialzo dell'1,77%.
Unipol avanza dell'1,57%.
Si muove in territorio positivo
Prysmian, mostrando un incremento dell'1,48%.
Denaro su
Diasorin, che registra un rialzo dell'1,37%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fineco, che continua la seduta con -0,87%.
Tentenna
Italgas, che cede lo 0,68%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Datalogic (+5,35%),
Zignago Vetro (+3,14%),
Credito Valtellinese (+3,11%) e
Reply (+2,89%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
ERG, che ottiene -1,68%.
Si concentrano le vendite su
Cerved Group, che soffre un calo dell'1,03%.
Vendite su
Ivs Group, che registra un ribasso dell'1,02%.
Sostanzialmente debole
IREN, che registra una flessione dello 0,79%.