(Teleborsa) -
Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, con gli investitori sempre attenti al tema dazi. Intanto si guarda all'avvio di Wall Street e alla pubblicazione delle minute della Fed.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,106. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.472,8 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,80%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,19%.
Tra gli indici di Eurolandia soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,73%, preda dei venditori
Londra, con un decremento dell'1,10%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,39%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 23.288 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 25.343 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,36%), come il FTSE Italia Star (-0,3%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
beni per la casa (+0,87%),
sanitario (+0,74%) e
alimentare (+0,45%).
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
beni industriali (-1,01%),
viaggi e intrattenimento (-0,81%) e
immobiliare (-0,81%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Nexi (+3,81%),
Moncler (+1,91%),
Amplifon (+1,30%) e
Recordati (+1,16%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Atlantia, che ottiene -3,16%.
Si concentrano le vendite su
Banco BPM, che soffre un calo dell'1,51%.
Vendite su
Juventus, che registra un ribasso dell'1,08%.
Si muove sotto la parità
Fiat Chrysler, evidenziando un decremento dello 0,99%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tinexta (+1,45%),
Banca Mediolanum (+1,14%),
Cerved Group (+0,76%) e
Ivs Group (+0,63%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Credito Valtellinese, che ottiene -2,08%.
Seduta negativa per
Mondadori, che mostra una perdita dell'1,72%.
Sotto pressione
Enav, che accusa un calo dell'1,60%.
Scivola
Banca Popolare di Sondrio, con un netto svantaggio dell'1,57%.