(Teleborsa) -
Seduta debole per le borse europee mentre tiene Piazza Affari, grazie ad alcuni spunti positivi sul settore finanziario. La
debolezza di Wall Street oggi non ha aiutato i Listini continentali, che hanno risentito ancora delle
incertezze sulle trattative USA-Cina, in una giornata un po' opaca sul fronte macroeconomico.
L'UE ha poi espresso il suo parere preliminare sulle manovre degli Stati membri dell'Eurozona, rimandando 8 Paesi fra cui l'Italia.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,106. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,34%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,30%, complici anche i
dati settimanali sulle scorte USA.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,32% a quota +156 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,20%.
Tra i mercati del Vecchio Continente contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,48%, preda dei venditori
Londra, con un decremento dello 0,84%, chiude sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,25%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che termina la giornata sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 23.352 punti; ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 25.418 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,1%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
sanitario (+1,67%),
materie prime (+1,63%) e
telecomunicazioni (+1,54%) in buona luce sul listino milanese. Tra i peggiori della lista di Milano,
immobiliare (-0,56%),
chimico (-0,46%) e
beni industriali (-0,45%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Nexi, con una marcata risalita del 4,91%, dopo l'annuncio della
possibile partnership con Intesa Sanpaolo.
Brilla
Recordati, con un forte incremento (+2,95%).
Ottima performance per
Telecom Italia, che registra un progresso del 2,41%.
Exploit di
Amplifon, che mostra un rialzo del 2,19%.
La peggiore performance è quella di
Atlantia, che cede il 2,22%.
Si concentrano le vendite su
Fiat Chrysler, che soffre un calo dell'1,17%.
Debole
Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Leonardo, che mostra un piccolo decremento dello 0,81%.