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Clima, Ue: "Nel 2019 il novembre più caldo mai registrato"

I dati elaborati dal Copernicus Climate Change Service, twittati da Greta Thunberg, irrompono alla Cop 25 sul clima in corso a Madrid

Clima, Economia
Clima, Ue: "Nel 2019 il novembre più caldo mai registrato"
(Teleborsa) - Quello appena trascorso è stato il novembre più caldo mai registrato. Secondo quanto certificato dal Copernicus Climate Change Service dell'Ue, la temperatura globale nel mese scorso è stata di 0,64 gradi centigradi superiore alla media, al pari del 2016 e appena 0,02 gradi in più rispetto al 2015. Ma non è tutto. Secondo un rapporto annuale delle Nazioni Unite, che delinea i modi in cui il cambiamento climatico procede più velocemente della capacità umana di adattarsi ad esso, la decade 2010-2020 è destinata a essere la più calda della storia. Per l'Organizzazione meteorologica mondiale le temperature globali quest'anno sono state di 1,1 gradi sopra la media del periodo pre-industriale, proiettando il 2019 verso il podio dei tre anni più caldi mai registrati. Inoltre le emissioni di Co2 legate a combustibili fossili, la costruzione di infrastrutture, l'aumento delle coltivazioni e il trasporto di merci contribuiscono a rendere il 2019 l'anno record per le concentrazione di Co2.

Dati che, twittati da Greta Thunberg, irrompono nella Cop 25 sul clima in corso a Madrid dove, in queste prime giornate, gruppi di lavoro tematici e organi sussidiari della Conferenza delle Parti svolgono il lavoro preparatorio in vista della stesura e discussione dei vari documenti che dovranno poi essere approvati al termine delle due settimane di negoziati. In questa Cop non saranno prese decisioni di tagli veri e propri delle emissioni serra, ma sarà preparato il quadro regolamentare necessario poi, nel prossimo anno, per rivedere gli impegni nazionali di riduzione.

Al centro della discussione vi è l’applicazione dell'art.6 dell'Accordo di Parigi sul clima, che riguarda i meccanismi di mercato e non di mercato delle quote di carbonio. Su questo punto, nel corso dei meeting informali, sono già emersi contrasti fra gli Stati soprattutto in merito ai meccanismi di contabilità della CO2.
















(Foto: © Aleksandr Papichev/123RF)
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