(Teleborsa) - Un
ruolo chiave nel contrastare i
cambiamenti climatici provocati dal settore della
mobilità. Questo
l'impegno assunto da
Gianfranco Battisti, Amministratore delegato di
FS Italiane, che ha firmato il
Railway Climate Declaration -
New 2019 Pledge dell
’Union Internationale des Chemins de fer (UIC): un altro,
significativo passo nella lotta contro il
cambiamento climatico. Il trasporto ferroviario svolgerà, infatti,
un ruolo centrale nei prossimi decenni, in quanto più
sostenibile di quello su
gomma e aereo. Sono già circa
20 milioni di tonnellate in meno di CO2 emesse nell’
ambiente dopo
10 anni di
Alta Velocità in Italia.La firma arriva prima della conclusione dei negoziati
COP 25 in corso a
Madrid che vedono
73 Paesi impegnati a raggiungere la
carbon neutrality entro il 2050, e durante i quali
Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, persona dell’anno per il Time, ha invocato giungano
“segnali di speranza”.SOSTENIBILITA' AL CENTRO - Gianfranco Battisti, a nome del
Gruppo FS, ha assunto in questa battaglia per la
sostenibilità ambientale un
ruolo di leadership, nella comunità mondiale delle aziende ferroviarie. Lo farà impegnando tutte le società del Gruppo FS Italiane a
ridurre i consumi di energia e le emissioni di CO2 delle proprie attività, a utilizzare energia rinnovabile per infrastrutture, officine, stazioni e uffici, e sostenendo lo shift modale verso mezzi di
trasporto sostenibili, come appunto il treno.
UNA SFIDA DA VINCERE - Per far questo
Battisti assicura che il
Gruppo FS rispetterà i nuovi e ancora più rigorosi standard introdotti dall’UIC al
Low Carbon Rail Tranport Challenge presentato allo
United Nations Climate Summit nel 2015. Obiettivo è contribuire così, in maniera determinante, al raggiungimento degli
United Nations Sustainable Development Goals (SDGs).