(Teleborsa) -
Piazza Affari e le principali borse europee si confermano prudenti, dopo aver raggiunto nuovi massimi negli ultimi giorni, facendo eco ai record messi a segno da Wall Street. Il sentiment trae vantaggio dalla
tregua USA-Cina sui dazi, ma anche da una serie di
favorevoli dati macroeconomici, come quelli
dell'IFO tedesco e
dell'inflazione europea.
In primo piano la fusione fra FCA e Gruppo PSA, che coinvolge due importanti economie di Eurolandia, ma soprattutto il settore dell'auto che rappresenta un fattore strategico di crescita futura.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,112, ma appare
sacrificata anche la sterlina, a causa dell'evoluzione della Brexit, toccando nuovi minimi a 1,3089 dollari (-0,27%).
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,35% a quota +154 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,25%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,32%, senza spunti
Londra, che viaggia sulla parità, in linea con
Parigi, che risulta pressoché piatta.
Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 23.672 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari si segnala la cassaforte degli Agnelli,
Exor che avanza dell'1,06%.
Giornata positiva per
ENI, che sale di un +0,98%.
In vantaggio
Poste Italiane, che riflette un moderato aumento dello 0,89%.
Piccolo passo in avanti per
Telecom Italia, che mostra un progresso dello 0,63%.
Fra i peggiori si segnala
Nexi, che continua la seduta con -1,34%.
Sotto pressione
Prysmian, con un forte ribasso dell'1,11%.
Soffre
Pirelli, che evidenzia una perdita dell'1,10%.
Debole
Fineco, con un decremento dell'1,05%.