(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Gli investitori attendono la firma dell'
accordo preliminare sul commercio fra USA e Cina, in calendario domani 15 gennaio, per porre
fine alla guerra dei dazi. Come mossa distensiva,
il Dipartimento del Tesoro americano ha rimosso Pechino dalla lista dei manipolatori di valute.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,113. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.543,9 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 57,91 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,37%.
Nello scenario borsistico europeo senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Poco mossa anche
Londra così come
Parigi. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB a 23.882 punti.
Guardando ai settori,
tecnologia (+0,58%) e
alimentare (+0,45%) in buona luce sul listino milanese. Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
assicurativo (-0,44%) e
beni per la casa (-0,41%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce
Azimut, con un ampio progresso dell'1,15% il giorno dopo aver annunciato una
raccolta netta 2019 pari a 4,6 miliardi.
Andamento positivo per
Nexi, che avanza di un discreto +1,01%.
Toniche le banche:
UBI Banca mostra un progresso dello 0,98%. Denaro anche su
Banco BPM, che cresce di un +0,94%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli, che continua la seduta con -2,44%.
In rosso
Italgas, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,06%.
Tentenna
Buzzi Unicem, con un modesto ribasso dello 0,92%.
Giornata fiacca per
Poste Italiane, che segna un calo dello 0,64%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Italmobiliare (+2,89%),
Maire Tecnimont (+2,44%),
Fincantieri (+1,84%) e
Banca MPS (+1,47%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Zignago Vetro, che ottiene -2,54%.
Spicca la prestazione negativa di
Mondadori, che scende dell'1,35%.
RCS scende dell'1,31%.
Calo deciso per
IREN, che segna un -1,05%.