(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in una seduta caratterizzata da scarsi volumi vista la chiusura festiva di Wall Street per il Martin Luther King Day.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,20%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,36%.
Lieve calo dello
spread, che scende a +161 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,36%.
Tra le principali Borse europee trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,28%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,51% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.188 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,38%).
Buona la performance a Milano dei comparti
tecnologia (+0,78%),
chimico (+0,56%) e
media (+0,43%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utility (-1,16%),
vendite al dettaglio (-0,83%) e
bancario (-0,81%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Pirelli (+1,14%),
STMicroelectronics (+0,87%),
Saipem (+0,66%) e
Atlantia (+0,53%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Snam, che continua la seduta con -1,81% nel giorno dello stacco della cedola assieme ad
Enel, che segna un -1,66%.
Sotto pressione
UBI Banca, con un forte ribasso dell'1,02%.
Sottotono
Unicredit che mostra una limatura dello 0,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tamburi (+2,10%),
Falck Renewables (+1,81%),
Interpump (+1,52%) e
ASTM (+1,31%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cementir Holding, che continua la seduta con -1,52%.
Soffre
Zignago Vetro, che evidenzia una perdita dell'1,51%.
Preda dei venditori
MARR, con un decremento dell'1,44%.
Si concentrano le vendite su
Salini Impregilo, che soffre un calo dell'1,41%.