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Corona virus in Cina, salgono ancora le vittime

Quasi 300 i casi accertati, la Farnesina: evitare contatti con animali e persone infette

Economia, Politica
Corona virus in Cina, salgono ancora le vittime
(Teleborsa) - Cresce la preoccupazione in Cina per il nuovo corona virus registrato nel Paese. Le autorità hanno confermato che le vittime accertate del virus polmonare sono salite a sei, mentre sono 291 le persone colpite di cui 7 fuori da Wuhan, la città epicentro del focolaio dell'epidemia.



Casi infatti sono stati segnalati a Pechino e Guandong in Cina, in Thailandia, Giappone e Corea del Sud, come ha evidenziato il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), che ritiene comunque ancora basso il rischio dell'arrivo del virus in Europa.

Tutti i casi diagnosticati fuori da Wuhan riguardano persone che avevano viaggiato nella città cinese, dove sono in corso attività e misure ulteriori di igiene e pulizia ambientale.

Pur essendo basse, le probabilità di arrivo del virus nell'Unione europea possono ora aumentare con le imminenti celebrazioni del Capodanno cinese, previste tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, per via dell'aumento dei viaggi da e per la Cina. In Europa sono tre gli aeroporti che hanno voli diretti con Wuhan (tra cui Roma Fiumicino), mentre altri hanno connessioni indirette.

La Farnesina ha per questo diramato un'allerta di particolare tutela per i viaggiatori diretti nella città della provincia di Hubei, raccomandando di "evitare qualsiasi contatto con animali e con persone affette da patologie respiratorie nell'area interessata".

"I sintomi della patologia polmonare riscontrata nella città di Wuhan sarebbero simili a quelli influenzali, con febbre e possibili difficoltà respiratorie. Pertanto, soprattutto in caso di soggiorno nella regione dell'Hubei e qualora si sia entrati in contatto con animali in quella zona - conclude la Farnesina - in presenza di sintomi simil influenzali si raccomanda di contattare un medico".
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