(Teleborsa) -
Milano è debole insieme alle altre Borse europee, in scia all'escalation dell'emergenza in Cina ed in attesa dei dati sul mercato del lavoro USA. A Milano, qualche realizzo selettivo sulle banche.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. Invariato lo
spread, che si posiziona a +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,95%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,47%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,62%, piatta
Parigi, che tiene la parità.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 24.442 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
chimico (+1,15%) e
utility (+0,44%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
immobiliare (-1,12%),
beni per la casa (-1,04%) e
tecnologia (-1,01%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Banco BPM, che mostra un forte aumento del 2,10% dopo i risultati annunciati ieri.
Mediobanca avanza dell'1,74%.
Si muove in territorio positivo
Fineco, mostrando un incremento dell'1,24% che ha presentato i dati della raccolta.
Composta
Azimut, che cresce di un modesto +0,97%.
La peggiore
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -2,16%.
Seduta negativa per
Fiat Chrysler, che mostra una perdita dell'1,71%.
Sotto pressione
Exor, che accusa un calo dell'1,51%.
Scivola
A2A, con un netto svantaggio dell'1,44%.