(Teleborsa) - Finale a due velocità per le principali borse europee sui
persistenti timori sul coronavirus cinese e sulle ricadute dell'emergenza per l'economia globale.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,29%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,25%.
Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 49,86 dollari per barile, in calo dello 0,91%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +139 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,94%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte passa di mano sulla parità. Debole
Londra che scambia con un -0,27%. Tentenna
Parigi, che cede lo 0,23%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 24.508 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
servizi finanziari (+2,54%),
beni per la casa (+1,35%) e
tecnologia (+1,05%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
petrolio (-0,82%),
automotive (-0,76%) e
vendite al dettaglio (-0,62%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Exor, con una marcata risalita del 4,08% galvanizzato dalla notizia della
possibile cessione di PartnerRe alla francese Covéa.
Brilla
Nexi, con un forte incremento (+3,48%).
Ottima performance per
Azimut, che registra un progresso del 2,95% nel giorno in cui ha annunciato una
raccolta netta gennaio positiva per 573 milioni.
Exploit di
Moncler, che mostra un rialzo del 2,63%.
Dal lato dei ribassi,
Fiat Chrysler mostra un decremento dell'1,83%.
Debole
ENI, che registra una flessione dello 0,98%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Generali (+2,44%),
doValue (+1,72%),
Zignago Vetro (+1,57%) e
Guala Closures (+1,12%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -3,18%.
Affonda
Maire Tecnimont, con un ribasso del 2,73%.
Crolla
Fincantieri, con una flessione del 2,16%.
Vendite a piene mani su
Sesa, che soffre un decremento del 2,07%.