(Teleborsa) - Partenza in calo per la borsa di Wall Street che
riapre i battenti oggi dopo la pausa per festività di ieri in scia ai
rinnovati timori sull'impatto del coronavirus sull'economia riaccesi dopo il
warning di Apple. Il colosso di Cupertino ha lanciato un allarme sulle vendite, ammettendo che mancherà i suoi obiettivi a causa delle ripercussioni del virus cinese.
Sul fronte macroeconomico,
l'indice manifatturiero Empire State, che misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York, si è portato a febbraio a 12,9 punti dai 4,8 di gennaio, superando anche attese degli analisti. Atteso nel pomeriggio anche un aggiornamento sulla
fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall'indice NAHB, che rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell'arco dei prossimi sei mesi.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones scambia con un calo dello 0,25%; sulla stessa linea, in lieve calo lo
S&P-500 a 3.373,37 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,25%); pressoché invariato lo
S&P 100 (-0,17%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-0,85%) e
informatica (-0,59%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Wal-Mart (+0,70%) e
United Health (+0,65%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Apple, che prosegue le contrattazioni a -2,24%.
Vendite su
Intel, che registra un ribasso dell'1,17%.
Seduta negativa per
United Technologies, che mostra una perdita dell'1,16%.
Discesa modesta per
DOW, che cede un piccolo -0,78%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+5,43%),
Viacom (+3,24%),
Bed Bath & Beyond (+3,22%) e
Expeditors Intern Of Washington (+2,48%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
KLA-Tencor, che prosegue le contrattazioni a -3,73%.
In caduta libera
Lam Research, che affonda del 3,43%.
Pesante
Applied Materials, che segna una discesa di ben -3,31 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Western Digital, che crolla del 3,05%.