(Teleborsa) -
Crollano Piazza Affari e le altre borse europee, che hanno subito le ripercussioni dell'emergenza
Coronavirus in Italia, che ha fatto
dilagare il panico sui mercati azionari, facendo schizzare
l'oro al top da 8 anni.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,085. Sessione euforica per l'
oro, che mostra un balzo dell'1,84%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 50,93 dollari per barile, con un ribasso del 4,59%.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +144 punti base, con un forte incremento di 10 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dello 0,96%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in apnea
Francoforte, che arretra del 4,01%, tonfo di
Londra, che mostra una caduta del 3,34%, lettera su
Parigi, che registra un importante calo del 3,94%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 5,43%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 25.434 punti, ritracciando del 5,50%. In forte calo il
FTSE Italia Mid Cap (-5,94%), come il FTSE Italia Star (-6,1%).
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti. Nel listino, i settori
viaggi e intrattenimento (-12,03%),
commercio (-8,45%) e
tecnologia (-7,09%) sono tra i peggiori.
Tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita.
La peggiore
Juventus, che chiude la seduta con -11,83%.
Affonda
Ferragamo, con un ribasso dell'8,90%.
Crolla
Nexi, con una flessione dell'8,61%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso del 7,67%.
Ribasso scomposto per tutti i titoli a media capitalizzazione italiani.
Giù
OVS, che segna un -12,94%.
Vendite a piene mani su
Autogrill, che soffre un decremento del 12,74%.
Pessima performance per
Tod's, che registra un ribasso dell'11,44%.
Sessione nera per
Banca MPS, che lascia sul tappeto una perdita dell'11,18%.
Non manca qualche nota positiva.
Confinvest fa un balzo del 20% grazie all'impennata dei metalli presiosi.