(Teleborsa) - Finale positivo, ma prudente per le principali borse europee su cui continuano a pesare i
timori per l'impatto sull'economia del coronavirus. Le
misure adottate dalle varie banche centrali mondiali, a sostegno della crescita economica, non sembrano, infatti, aver sollevato il sentiment degli investitori che resta orientato alla cautela.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,113. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.643 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,3%.
Ottimo il livello dello
spread, che scende fino a +165 punti base, con un calo di 15 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,01%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dell'1,19%. Si muove in territorio positivo
Londra, mostrando un incremento dell'1,45%,.e denaro su
Parigi, che registra un rialzo dell'1,33%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,91%, a 21.946 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 23.729 punti. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,17%), come il FTSE Italia Star (-1,7%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
utility (+5,12%),
telecomunicazioni (+1,24%) e
petrolio (+0,91%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
viaggi e intrattenimento (-4,41%),
materie prime (-2,58%) e
chimico (-2,37%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Enel (+5,74%),
Terna (+4,54%),
Snam (+3,76%) e
A2A (+3,56%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su alcune banche come
Fineco -5,19% e
Banco BPM che mostra una caduta del 4,34%.
Lettera su
Amplifon, che registra un importante calo del 4,22% nel giorno dei
risultati 2019.
Affonda
Juventus, con un ribasso del 3,35%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Falck Renewables (+5,84%),
Piaggio (+4,19%),
Inwit (+2,76%) e
ERG (+2,60%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -7,77%.
Crolla
Illimity Bank, con una flessione del 6,28%.
Vendite a piene mani su
Tinexta, che soffre un decremento del 5,75%.
Pessima performance per
Credem, che registra un ribasso del 4,71%.