(Teleborsa) - Neanche i
forti dati dell'occupazione riescono a risollevare il sentiment di
Wall Street, che parte in pesante ribasso, a causa delle
preoccupazioni per il Coronavirus. Il
Job Report ha segnalato la crescita di 273 mila posti di lavoro, ben oltre le più rosee previsioni, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5%. Intanto, prosegue l'emergenza per la diffusione del Covid-19 a livello planetario.
A New York, il
Dow Jones affonda del 2,86%; sulla stessa linea, lo
S&P-500 crolla del 2,93%, scendendo fino a 2.935,46 punti. Pesante il
Nasdaq 100 (-2,82%), come l'S&P 100 (-2,9%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
finanziario (-3,57%),
energia (-3,18%) e
utilities (-3,11%).
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones.
Fra i più forti ribassi si segnala
JP Morgan, che apre la seduta con -5,23%.
Tonfo di
American Express, che mostra una caduta del 4,62%.
Lettera su
Home Depot, che registra un importante calo del 3,97%.
Affonda
Boeing, con un ribasso del 3,94%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Moderna (+5,19%),
Viacom (+3,24%) e
Tripadvisor (+0,74%).
La peggiore è
Mylan, che ottiene -6,11%.
Crolla
Mattel, con una flessione del 4,06%.
Vendite a piene mani su
Tesla Motors, che soffre un decremento del 3,87%.
Pessima performance per
Akamai Technologies, che registra un ribasso del 3,96%.