(Teleborsa) -
Crolla anche Wall Street per chiudere un lunedì di passione sui mercati mondiali: dall'Asia all'Europa senza tralasciare gli USA, ultimi per fuso orario a scambiare.
Il
Coronavirus, che secondo l'OMS presenta rischi concreti di pandemia, si è unito al
tracollo dei mercati petroliferi (il greggio ha perso circa un terzo del suo valore) ed ha creato quella che da molti viene definita la
"tempesta perfetta". L'indice di volatilità
VIX, da molti definito
l'indice della paura, a testimoniare una fase di grande incertezza, ha toccato i
livelli più alti dell'ultimo decennio a 62 punti. per poi chiudere a quota 54,4 (+29%).
A New York, cola a picco il
Dow Jones (-7,79%), che ha toccato 23.851,02 punti, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, lo
S&P-500 è crollato del 7,60%, scendendo fino a 2.746,56 punti. Pesante il
Nasdaq 100 (-6,83%), come l'S&P 100 (-7,3%).
Panico e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
energia (-20,08%),
finanziario (-10,91%) e
materie prime (-9,26%).
In questa
pessima giornata drammatica nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
I più forti ribassi si sono verificati su
DOW, che ha archiviato la seduta a -21,66%.
Lettera su
Chevron, che registra un importante calo del 15,37%.
Affonda
Caterpillar, con un ribasso del 14,28%.
Crolla
JP Morgan, con una flessione del 13,69%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Dollar Tree (+4,08%),
Viacom (+3,24%) e
O'Reilly Automotive (+1,51%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Moderna, che ha chiuso a -17,97%.
Vendite a piene mani su
Dish Network, che soffre un decremento del 14,65%.
Pessima performance per
Tesla Motors, che registra un ribasso del 13,57%.
Sessione nera per
Western Digital, che lascia sul tappeto una perdita del 13,39%.