(Teleborsa) - Giornata nera per la Borsa di New York nell'ultima seduta prima della pausa del fine settimana e dopo una serie di forti risalite. Non aiutano neanche le indicazioni giunte dal fronte macro. A marzo,
gli statunitensi si sono dimostrati meno ottimisti sull'economia rispetto al mese precedente,
deludendo le previsioni degli analisti. La lettura finale dell'
indice sulla fiducia redatto mensilmente dall'Università del Michigan è stata pari a 89,1 punti, dopo i 101 punti della fine di febbraio e i 95,9 della lettura preliminare di marzo. Si tratta del
valore più basso di questo indicatore
dall'ottobre del 2016, mentre si fa sentire l'allarmismo per la pandemia da coronavirus.
Tra gli indci statunitensi il Dow Jones affonda con una discesa del 2,77%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio lo
S&P-500, che continua la seduta a 2.567,47 punti. Pesante il
Nasdaq 100 (-2,23%), come l'S&P 100 (-2,3%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
utilities. Nel listino, i settori
energia (-5,81%),
beni industriali (-3,54%) e
materiali (-2,98%) sono tra i più venduti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Procter & Gamble (+3,84%) e
Travelers Company (+1,56%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Boeing, che continua la seduta con -8%.
Sessione nera per
Chevron, che lascia sul tappeto una perdita del 7,11%.
In caduta libera
JP Morgan, che affonda del 6,82%.
Pesante
Walt Disney, che segna una discesa di ben -5,9 punti percentuali.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Moderna (+9,09%),
Check Point Software Technologies (+3,69%),
Viacom (+3,24%) e
Amgen (+1,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Wynn Resorts, che prosegue le contrattazioni a -8,81%.
Seduta drammatica per
Tripadvisor, che crolla dell'8,34%.
Sensibili perdite per
American Airlines, in calo del 7,41%.
In apnea
Twenty-First Century Fox, che arretra del 7,29%.