(Teleborsa) - Arriva
l'intesa sul pacchetto liquidità alle imprese in modo da
mobilitare ulteriori 400 miliardi rispetto ai 350 mld già previsti nel Dl Cura Italia e portare così il
totale a 750 miliardi di euro.
A dirlo sono alcune
fonti del Ministero dell'Economia che certificherebbero l'accordo raggiunto sul punto più delicato del prossimo decreto.
In dettaglio, le fonti specificano che "
si mobilitano 200 miliardi di prestiti con garanzie fino al 90% per tutte le imprese, senza limiti di fatturato, e altri
200 miliardi di crediti destinati al sostegno dell'export".
Il decreto prevederebbe anche g
aranzie fino al 100% senza valutazioni del merito di credito per importi fino a 25mila euro per Pmi,
professionisti e per le imprese fino a 499 dipendenti.
Confermate le
garanzie al 100% (90% Stato e 10% Confidi) per importi fino a 800.000 euro senza valutazione andamentale e
90% per importi fino a 5 milioni di euro senza valutazione andamentale.Il decreto vede anche
"rafforzato il ruolo di Sace anche nel campo dell'export e del sostegno alla internazionalizzazione delle imprese". Da quanto si apprende, sarebbe infatti raggiunto l
'accordo tra Mef e Farnesina sul sostegno all'export, "con l'impegno del Ministro Luigi Di Maio" a "potenziare il sostegno dello Stato per l'export delle nostre imprese".
"
Lo Stato - indicano le fonti - assicurerà 50 miliardi di garanzie date da Sace agli esportatori, liberando 50mld per nuove garanzie che consentiranno all'export di ripartire. A queste garanzie nel 2021 si aggiungono altri 200 mld per nuovi investimenti".
.