(Teleborsa) - Seconda sessione di ribassi per la borsa di Wall Street colpita dal
crollo senza precedenti dei prezzi del petrolio. che sta proseguendo anche nella seduta odierna. Le quotazioni di greggio americano sono scese
per la prima volta nella storia in territorio negativo, sulla scia di una forte contrazione della domanda per gli effetti della pandemia del coronavirus e di un eccesso di materia prima degli stoccaggi USA.
A New York, forte calo del
Dow Jones (-2,3%), che ha toccato 23.105,94 punti; sulla stessa linea, viene venduto parecchio lo
S&P-500, che continua la seduta a 2.749,24 punti. Pessimo il
Nasdaq 100 (-2,9%), come l'S&P 100 (-2,6%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
informatica (-3,25%),
finanziario (-3,08%) e
energia (-2,73%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Travelers Company (+1,1%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
United Technologies, che continua la seduta con -5,72%.
Seduta drammatica per
Boeing, che crolla del 5,13%.
Sensibili perdite per
Merck & Co, in calo del 4,97%.
In apnea
Caterpillar, che arretra del 4,19%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Viacom (+3,24%),
Equinix (+1,01%) e
SBA Communications (+0,81%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Lam Research, che continua la seduta con -7,22%.
Tonfo di
Mattel, che mostra una caduta del 6,25%.
Lettera su
Stericycle, che registra un importante calo del 6,12%.
Affonda
Tesla Motors, con un ribasso del 5,14%.