(Teleborsa) -
Brilla Piazza Affari, al contrario delle principali Borse Europee che restano ancorate ai valori della vigilia. Sui listini del Vecchio Continente, continua a pesare l'aggiornamento sull'andamento del
settore manifatturiero e terziario che ha evidenziato un
collasso dell'economia dell'Eurozona complici le
restrizioni per l'emergenza sanitaria da Covid-19.
Sul mercato Forex, prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,76%.
Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 10,16%.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +240 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,98%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,2%. Poco mosso
Londra, che mostra un -0,14%. Seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,23%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 16.935 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
viaggi e intrattenimento (+2,98%),
beni industriali (+2,67%) e
costruzioni (+2,48%).
Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-2,70%) e
sanitario (-0,95%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Atlantia, con un forte incremento (+6,19%).
Ottima performance per
BPER, che registra un progresso del 5,23%.
Exploit di
Juventus, che mostra un rialzo del 4,59%.
Su di giri
Mediobanca (+3,53%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Diasorin, che ottiene -2,79%.
Soffre
Poste Italiane, che evidenzia una perdita dell'1,48%.
Preda dei venditori
Amplifon, con un decremento dell'1,07%.
Si muove sotto la parità
Snam, evidenziando un decremento dello 0,75%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
ASTM (+6,33%),
Banca Popolare di Sondrio (+4,40%),
Guala Closures (+4,10%) e
doValue (+3,77%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Inwit, che prosegue le contrattazioni a -10,58%.
Contrazione moderata per
Mondadori, che soffre un calo dello 0,81%.
Sottotono
MARR che mostra una limatura dello 0,81%.
Deludente
Banca Farmafactoring, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.