(Teleborsa) -
Si muovono in rally i principali mercati di Eurolandia. L'andamento positivo è anche per Piazza Affari. Il sentiment degli investitori resta condizionato dai timori per una seconda ondata di infezioni da coronavirus e per la fase di recessione globale. Sullo sfondo pesano anche le nuove tensioni USA-Cina.
Sul mercato valutario, stabile il cross
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,081. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,31%.
Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,34%), che raggiunge 28,48 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +233 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,79%.
Nello scenario borsistico europeo incandescente
Francoforte, che vanta un incisivo incremento dell'1,51%. Ben comprata
Londra, che segna un forte rialzo dell'1,17%.
Parigi avanza dello 0,94%. Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,96%.
In luce sul listino milanese i comparti
alimentare (+2,73%),
telecomunicazioni (+2,50%) e
materie prime (+1,78%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
media, che riporta una flessione di -0,52%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Telecom Italia, che mostra un forte aumento del 3,38%.
Decolla
Exor, con un importante progresso del 3,06%.
In evidenza
Campari, che mostra un forte incremento del 2,94%.
Svetta
Fiat Chrysler che segna un importante progresso del 2,37%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unipol, che prosegue le contrattazioni a -1,31% nel giorno in cui ha annunciato i conti del primo trimestre 2020.
Tentenna
Ferragamo, con un modesto ribasso dello 0,57%.
Giornata fiacca per
Juventus, che segna un calo dello 0,57%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Aeroporto di Bologna (+4,11%),
Garofalo Health Care (+4,05%),
Danieli (+3,71%) e
Technogym (+3,55%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mondadori, che continua la seduta con -4,43%.
Vendite a piene mani su
RCS, che soffre un decremento del 2,14%.
Pessima performance per
Saras, che registra un ribasso del 2,07%.
Soffre
Maire Tecnimont, che evidenzia una perdita dell'1,48%.