(Teleborsa) -
Marginale aumento della Borsa di Milano, mentre il resto dell'Europa è all'insegna del toro. Negli USA, sostanzialmente stabile lo
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,097. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,56%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-4,83%), che ha toccato 32,69 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,48%.
Tra le principali Borse europee ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dell'1,33%, tonica
Londra che evidenzia un bel vantaggio dell'1,26%, e brilla
Parigi, con un forte incremento (+1,79%).
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,28% a 17.910 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 19.603 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,19%); variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-1,33%).
In buona evidenza a Milano i comparti
bancario (+2,62%),
assicurativo (+1,77%) e
viaggi e intrattenimento (+1,44%).
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
sanitario (-6,34%),
tecnologia (-4,58%) e
telecomunicazioni (-0,80%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Unicredit, che registra un progresso del 4,68%.
Exploit di
Mediobanca, che mostra un rialzo del 4,08%.
Su di giri
CNH Industrial (+3,76%).
Acquisti a piene mani su
Atlantia, che vanta un incremento del 3,68%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Diasorin, che ottiene -12,18%.
In caduta libera
Nexi, che affonda del 7,84%.
Pesante
STMicroelectronics, che segna una discesa di ben -5,32 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Amplifon, che crolla del 3,71%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
OVS (+15,17%),
RCS (+6,53%),
Banca MPS (+4,57%) e
Autogrill (+4,31%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -4,60%.
Sensibili perdite per
Italmobiliare, in calo del 3,51%.
In apnea
Salini Impregilo, che arretra del 2,92%.
Tonfo di
Falck Renewables, che mostra una caduta del 2,59%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti, i mercati sono in attesa dei Prezzi al Consumo della Spagna (il precedente era -0,7%), previsto domani dopo le 09:00. L'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) misura le variazioni dei prezzi dei beni e de servizi acquistati dai consumatori su un periodo predefinito.
In Italia verranno
diffusi i Prezzi alla Produzione alle 12:00 di domani. L'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) indica la variazione del prezzo di merci e materie prime acquistate dai produttori. L'indice è un indicatore anticipatore dell'inflazione dei prezzi al consumo.
È previsto dall'Italia l'
annuncio del dato Prezzi alla Produzione, atteso domani alle 12:00.