(Teleborsa) - Partenza all'insegna della cautela per la borsa di Wall Street, in un contesto in cui i segnali di ripresa dell’economia sono controbilanciati dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina.
Sul fronte macro sono attesi tra meno di mezz'ora: indice PMI manifatturiero, Spese costruzioni e ISM manifatturiero.
Sulle prime rilevazioni, viaggia poco sotto la parità il
Dow Jones che lima lo 0,55%; sulla stessa linea, cede alle vendite lo
S&P-500, che retrocede a 3.034,98 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,19%); in lieve ribasso lo
S&P 100 (-0,42%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-0,98%),
sanitario (-0,77%) e
informatica (-0,43%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Raytheon Technologies (+1,5%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Pfizer, che prosegue le contrattazioni a -7,02%.
Sotto pressione
Intel, con un forte ribasso dell'1,65%.
Soffre
Cisco Systems, che evidenzia una perdita dell'1,56%.
Preda dei venditori
Verizon Communication, con un decremento dell'1,54%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Altera (+3,96%),
Tripadvisor (+3,35%),
Tesla Motors (+3,33%) e
Viacom (+3,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Gilead Sciences, che prosegue le contrattazioni a -2,78%.
Seduta drammatica per
Western Digital, che crolla del 2,57%.
Si concentrano le vendite su
Mattel, che soffre un calo dell'1,95%.
Vendite su
Regeneron Pharmaceuticals, che registra un ribasso dell'1,81%.