(Teleborsa) -
Pessimo esordio per Wall Street, che risente al pari dei mercati europei ed asiatici delle
preoccupazioni per una seconda ondata di contagi di coronavirus. Una convinzione rafforzata dai
nuovi casi scoperti a Pechino ed al lockdown scattato in alcuni quartieri.
Quasi ignorato il
recupero dell'indice Empire State di New York, che si è riportato quasi a zero da un valore pesantemente negativo.
A New York, l'indice
Dow Jones sta lasciando sul terreno il 2,14%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio l'
S&P-500, che continua la seduta a 2.990 punti.
Negativo il
Nasdaq 100 (-1,06%); con analoga direzione, in netto peggioramento l'
S&P 100 (-1,53%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti
energia (-3,62%),
finanziario (-2,69%) e
materiali (-2,47%).
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones.
I più forti ribassi si verificano su
Boeing, che continua la seduta con -3,96%.
Tonfo di
Caterpillar, che mostra una caduta del 3,46%.
Lettera su
United Health, che registra un importante calo del 3,42%.
Affonda
Exxon Mobil, con un ribasso del 3,33%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Moderna (+4,08%),
Viacom (+3,24%),
Electronic Arts (+2,48%) e
Altera (+2,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
American Airlines, che prosegue le contrattazioni a -5,62%.
Crolla
Wynn Resorts, con una flessione del 4,36%.
Vendite a piene mani su
Western Digital, che soffre un decremento del 3,88%.
Pessima performance per
Marriott International, che registra un ribasso del 3,74%.