(Teleborsa) -
Scambi in rialzo per le principali Borse europee, ma non per il listino milanese, che mostra gli indici in rosso.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,132. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,25%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,39%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +165 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,21%.
Tra i listini europei in luce
Francoforte, con un ampio progresso dell'1,00%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,67%, e senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,04%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,52%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,46%, scambiando a 21.595 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (0%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,26%).
In buona evidenza a Milano i comparti
costruzioni (+1,55%),
tecnologia (+1,00%) e
alimentare (+0,75%).
Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
beni industriali (-2,32%),
materie prime (-0,95%) e
chimico (-0,82%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per
Buzzi Unicem, che avanza di un discreto +1,85%.
Ben comprata
STMicroelectronics, che segna un forte rialzo dell'1,13%.
Campari avanza dello 0,95%.
Si muove in modesto rialzo
Recordati, evidenziando un incremento dello 0,70%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Atlantia, che ottiene -9,30%.
Si concentrano le vendite su
Interpump, che soffre un calo dell'1,78%.
Vendite su
DiaSorin, che registra un ribasso dell'1,73%.
Seduta negativa per
Banco BPM, che mostra una perdita dell'1,62%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cerved Group (+3,93%),
Tinexta (+3,90%),
Salini Impregilo (+3,59%) e
Brunello Cucinelli (+1,96%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
doValue, che prosegue le contrattazioni a -2,35%.
Sotto pressione
IMA, che accusa un calo dell'1,57%.
Scivola
Maire Tecnimont, con un netto svantaggio dell'1,46%.
In rosso
El.En, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,35%.