(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.806,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,45%, scendendo fino a 38,65 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +172 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,24%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità
Francoforte (+0,15%), bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,30%, e piatta
Parigi, che tiene la parità.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,29%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 21.329 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,32%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,11%).
In luce sul listino milanese i comparti
tecnologia (+3,97%),
sanitario (+1,08%) e
costruzioni (+0,61%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
vendite al dettaglio (-1,83%),
materie prime (-1,28%) e
immobiliare (-0,82%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+4,77%),
Atlantia (+3,09%),
DiaSorin (+2,74%) e
Interpump (+2,07%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -2,21%.
Preda dei venditori
Pirelli, con un decremento dell'1,59%.
Si concentrano le vendite su
Tenaris, che soffre un calo dell'1,37%.
Giornata fiacca per
UBI Banca, che segna un calo dello 0,82%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
doValue (+2,63%),
Zignago Vetro (+1,66%),
Tinexta (+1,59%) e
BPER (+1,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
MARR, che prosegue le contrattazioni a -2,72%.
In caduta libera
Brunello Cucinelli, che affonda del 2,41%.
Vendite su
IMA, che registra un ribasso dell'1,97%.
Seduta negativa per
Datalogic, che mostra una perdita dell'1,91%.