(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei e a Milano, dove sono in evidenzia diverse Blue Chips che hanno fornito l'aggiornamento dei risultati dl semestre. Positivi anche se inferiori alle attese i dati dei
PMI dell'Eurozona, mentre si attendono i primi dati del
mercato del lavoro USA nel pomeriggio. Occhi puntati anche sull'
andamento dei contagi, che stanno registrando una pericolosa accelerazione nel mondo.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,184, ma la
star della giornata è l'Oro, che si avvantaggia di più della debolezza del biglietto verde e vola sopra i 2.000 dollari.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +149 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,95%.
Tra i listini europei andamento positivo per
Francoforte, che sale di un discreto +0,84%, prevalgono gli acquisti a
Londra, che segna un forte rialzo dell'1,06%, mentre
Parigi avanza dello 0,83%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,68%. in luce le
telecomunicazioni (+2,49%) seguite dal comparto
bancario (+1,99%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+4,69%), dopo la semestrale e l'annuncio di una accelerazione delle trattative per la rete Unica.
Bene anche
Intesa Sanpaolo (+3,88%), che ha annunciato ieri risultati largamente positivi. In scia
UBI Banca (+2,94%).
Fra i peggiori di oggi
Unipol, che prosegue le contrattazioni a -2,18%.
Scivola
Atlantia, con un netto svantaggio dell'1,79% dopo aver annunciato che sta valutando anche opzioni diverse rispetto all'ingresso diretto di CDP.
In rosso
DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,12%.
Spicca la prestazione negativa di
Inwit, che scende dell'1,00%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tinexta (+11,65%),
BPER (+3,61%),
Illimity Bank (+2,84%) e
El.En (+2,46%).
Fra i peggiori
Falck Renewables, che segna un -5,64%.
Pessima performance per
ASTM, che registra un ribasso del 3,76%.
Sessione nera per
Datalogic, che lascia sul tappeto una perdita del 3,39%.
In caduta libera
doValue, che affonda del 2,96%.