(Teleborsa) -
Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, in una giornata dal sapore già festivo. Bassi volumi e scambi di routine. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'
S&P-500 segna un +0,11%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.033,6 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,06%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +144 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Tra i mercati del Vecchio Continente incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,31%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,41%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,69%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 21.503 punti.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,67%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,09%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,28 miliardi di euro, in calo di 208,8 milioni di euro, rispetto ai 1,49 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,4 miliardi di azioni, rispetto ai 0,51 miliardi precedenti.
Su 128 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 31 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 84. Invariate le rimanenti 13 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti
petrolio (+1,90%),
materie prime (+1,80%) e
costruzioni (+1,56%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
viaggi e intrattenimento (-2,98%),
sanitario (-1,95%) e
tecnologia (-1,32%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Unipol, che vanta un incisivo incremento del 5,01%.
In primo piano
CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 4,21%.
Decolla
Saipem, con un importante progresso del 3,53%.
In evidenza
Hera, che mostra un forte incremento del 3,11%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -3,66%.
Preda dei venditori
Amplifon, con un decremento dell'1,94%.
Si concentrano le vendite su
Nexi, che soffre un calo dell'1,59%.
Vendite su
STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,31%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
UnipolSai (+6,98%),
Ascopiave (+5,41%),
Aeroporto di Bologna (+3,41%) e
Danieli (+3,00%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -7,13% dopo l'uscita dalla Champions.
Seduta negativa per
Italmobiliare, che mostra una perdita dell'1,82%.
Sotto pressione
De' Longhi, che accusa un calo dell'1,78%.
Scivola
Datalogic, con un netto svantaggio dell'1,74%.