(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in attesa della partenza di Wall Street, che ieri ha aggiornato i massimi storici sul S&P 500. L'andamento dei mercati non sembra per ora confortato da un deciso cambio di passo dell'economia, a parte qualche dato macroeconomico positivo, e questo impensierisce gli operatori di mercato e sembra presagire una bolla.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,183. Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +141 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,97% dopo l'asta del Tesoro che ha sancito un calo dei rendimenti verso lo zero.
Tra i mercati del Vecchio Continente pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,21%,
Londra scende dell'1,02%, tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,23%. A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 20.374 punti, con uno scarto percentuale dello 0,31%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco BPM (+3,57%), sempre sulla scommessa di nuove operazioni di consolidamento.
Corrono anche
Mediobanca (+1,27%),
Hera (+1,24%) ed
Atlantia (+1,00%), quest'ultima dopo che S&P ha migliorato l'outlook sul rating a Developing.
Fra i peggiori
Tenaris, che continua la seduta con -1,24%.
Calo deciso per
Saipem, che segna un -1,19%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso dell'1,17%.
Soffre
Amplifon, che evidenzia una perdita dell'1,12%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Banca Popolare di Sondrio (+2,98%),
Tinexta (+2,40%),
Illimity Bank (+1,77%) e
Sesa (+1,45%).
Scivola
doValue, che continua la seduta con -2,10%.
Lettera su
Falck Renewables, che registra un importante calo del 2,02%.
Preda dei venditori
B.F, con un decremento dell'1,64%.
Si concentrano le vendite su
Garofalo Health Care, che soffre un calo dell'1,28%.