(Teleborsa) - Prosegue contrastata la borsa di Wall Street su cui pesa la delusione per le
minute della Federal Reserve che nostrano una view economica più prudente. L'andamento dell'economia statunitense dipenderà "in modo significativo" dalla pandemia di coronavirus, ha spiegato la banca centrale americana nei verbali dell'incontro di luglio del FOMC, il braccio di politica monetaria della Fed, quando i funazionari decisero di mantenere i tassi allo 0-0,25 per cento.
Sul fronte macro, hanno deluso anche le indicazioni giunte dal mercato del lavoro, con i
sussidi di disoccupazione cresciuti più delle aspettative. Peggiore delle attese anche il
settore manifatturiero nell'area di Philadelphia.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.716 punti; sulla stessa linea, incolore l'
S&P-500, che continua la seduta a 3.378 punti, sui livelli della vigilia. Positivo il
Nasdaq 100 (+0,81%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l'
S&P 100 (+0,32%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
informatica (+0,75%) e
telecomunicazioni (+0,67%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
energia (-1,51%),
materiali (-0,81%) e
finanziario (-0,63%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Intel (+1,75%),
Apple (+1,42%),
Microsoft (+1,13%) e
Cisco Systems (+0,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DOW, che continua la seduta con -2,84%.
In caduta libera
Exxon Mobil, che affonda del 2,13%.
Soffre
United Health, che evidenzia una perdita dell'1,63%.
Preda dei venditori
Coca Cola, con un decremento dell'1,38%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+6,09%),
Netflix (+2,38%),
Autodesk (+2,33%) e
Intuit (+1,94%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Bed Bath & Beyond, che prosegue le contrattazioni a -4,63%.
Pesante
Lam Research, che segna una discesa di ben -4,08 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Fiserv, che crolla del 3,05%.
Sensibili perdite per
Applied Materials, in calo del 3,01%.