(Teleborsa) -
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) imbocca la strada della sicurezza massima e afferma di non aspettarsi una
vaccinazione diffusa contro il nuovo coronavirus fino alla
metà del 2021, sottolineando, dunque, l'importanza di controlli rigorosi
sull'efficacia. "Non ci aspettiamo di vedere una
vaccinazione diffusa fino alla metà del
prossimo anno". A dirlo la Portavoce dell'OMS, Margaret Harris, in un briefing alla stampa sul coronavirus a Ginevra, citata dal quotidiano britannico Guardian.
La Harris ha precisato che "
sei dei nove candidati vaccini sono in fasi avanzate di sperimentazione, alcuni in fase 3 degli studi clinici".
"
Questa fase 3 richiede più tempo perché dobbiamo vedere quanto il vaccino
sia veramente protettivo e quanto sia sicuro", ha
spiegato riferendosi agli studi clinici in corso.
Ieri, intanto, la
Commissione UE ha fatto sapere che un vaccino per le categorie più a rischio (sanitari in primis) potrebbe essere disponibile già a
novembre.