(Teleborsa) -
La Borsa di Milano è in netta decrescita, mentre le principali Borse europee si riducono in modo più moderato. I mercati sono stati delusi dalle indicazioni povere di spunti e senza sorprese giunte dalle banche centrali,
Federal Reserve e
Bank of Japan.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19%. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.941,5 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 40,19 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,66%, preda dei venditori
Londra, con un decremento dello 0,78%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,69%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,22% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 21.558 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
chimico (+1,82%),
immobiliare (+0,93%) e
costruzioni (+0,79%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-2,17%),
utility (-1,51%) e
bancario (-1,33%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata
A2A, che mostra un incremento dell'1,70%.
Tonica
Inwit che evidenzia un bel vantaggio dell'1,38%.
Bilancio positivo per
Banca Mediolanum, che vanta un progresso dello 0,99%.
Sostanzialmente tonico
Hera, che registra una plusvalenza dello 0,91%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Telecom Italia, che ottiene -2,50%.
Pesante
Mediobanca, che segna una discesa di ben -2,37 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Prysmian, che crolla del 2,32%.
Si concentrano le vendite su
Enel, che soffre un calo del 2,13%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Carel Industries (+4,25%),
Maire Tecnimont (+2,99%),
Tod's (+2,49%) e
SOL (+2,22%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Italmobiliare, che continua la seduta con -2,65%.
Sensibili perdite per
RCS, in calo del 2,15%.
Vendite su
Mediaset, che registra un ribasso dell'1,89%.
Seduta negativa per
Sesa, che mostra una perdita dell'1,85%.