(Teleborsa) - Brilla la performance di piazza Affari mentre restano incerte le altre principali Borse europee. Dopo l'avvio in forte calo ed in linea con le altre piazze del Vecchio Continente, la borsa di Milano ha recuperato le perdite e virato in territorio positivo, grazie anche al buon andamento dei titoli bancari, con il mercato che torna a scommettere sul risiko.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,164. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Debole il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 39,96 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +139 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,87%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che tiene la parità. Fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,33%. Senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,54% a 19.033 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
bancario (+1,95%),
telecomunicazioni (+1,11%) e
automotive (+0,59%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-1,48%),
viaggi e intrattenimento (-1,33%) e
sanitario (-1,06%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro sulle banche: come
BPER (+6,17%). Acquisti a piene mani su
Banco BPM, che vanta un incremento del 5,13%. Effervescente
Unicredit, con un progresso del 3,68%.
Incandescente
Atlantia, che vanta un incisivo incremento del 2,75%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -1,95%.
Seduta negativa per
Saipem, che mostra una perdita dell'1,87%.
Sotto pressione
Tenaris, che accusa un calo dell'1,53%.
Discesa modesta per
Pirelli, che cede un piccolo -0,92%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
doValue (+2,13%),
Anima Holding (+2,11%),
Sanlorenzo (+2,03%) e
Banca Popolare di Sondrio (+1,34%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
FILA, che prosegue le contrattazioni a -2,75%.
Sensibili perdite per
Brunello Cucinelli, in calo del 2,47%.
In apnea
Juventus, che arretra del 2,31%.
Tonfo della
Doria, che mostra una caduta del 2,12%.