(Teleborsa) -
Fiat Chrysler Automobiles pagherà alla Sec americana 9,5 milioni di dollari per chiudere a questione della
mancata comunicazione in merito ai test sulle emissioni. L'organo di controllo dei mercati americani l'accusava di aver
fuorviato gli investitori, non chiarendo a dovere di aver effettuato solo un numero limitato di
test sulle emissioni inquinanti.
Il
patteggiamento è stato annunciato dalla stessa
SEC, precisando che con l'accordo
FCA non ammette di aver violato le norme sul reporting, imposte dall'autorità alle società quotate.
La questione risale al 2016, quando
FCA comunicò al mercato di aver effettuato un
audit interno, che dimostrava il rispetto dei limiti di emissione dei veicoli prodotti.
La
SEC aprì poi un'indagine nei confronti di FCA, accusandola di
non aver chiarito la portata limitata dell'audit interno e di non aver spiegato che questa indagine interna non era un esame complessivo del rispetto delle norme USA sulle emissioni. La SEC inoltre incolpava FCA di aver fatto
ignorato gli esperti ed ingegneri dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente, che si dicevano preoccupati per il livello di emissioni di alcuni veicoli diesel prodotti dal Gruppo.
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