(Teleborsa) -
Sono caute le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità, mentre Piazza Affari si muove in frazionale ribasso. L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle
elezioni politiche in USA, mentre si continua a sperare su
nuovi stimoli all'economia americana. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per l'aumento dei casi di
contagi da coronavirus.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,27%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,10%. Poco mosso il
mercato petrolifero, con il greggio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 41,16 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +127 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,73%.
Tra i mercati europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, composta
Londra, che cresce di un modesto +0,57%, e performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,31%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,25%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,24%, scambiando a 21.379 punti.
Tecnologia (+1,08%),
vendite al dettaglio (+0,88%) e
immobiliare (+0,68%) in buona luce sul listino milanese.
Nel listino, i settori
utility (-0,98%),
automotive (-0,96%) e
telecomunicazioni (-0,77%) sono tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
CNH Industrial, con un importante progresso del 2,67%.
In evidenza
Azimut, che mostra un forte incremento del 2,17%, grazie ai buoni dati sulla raccolta di settembre, annunciati la vigilia.
Andamento positivo per
STMicroelectronics, che avanza di un discreto +1,23%.
Ben comprata
Banca Generali, che segna un forte rialzo dell'1,12%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pirelli, che ottiene -2,53%.
Vendite su
Prysmian, che registra un ribasso dell'1,15%.
Seduta negativa per
Snam, che mostra una perdita dell'1,15%.
Sotto pressione
Ferrari, che accusa un calo dell'1,10%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
De' Longhi (+2,02%),
Anima Holding (+1,68%),
Biesse (+1,18%) e
Tinexta (+0,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -2,97%.
Affonda
Falck Renewables, con un ribasso del 2,03%.
Scivola
Saras, con un netto svantaggio dell'1,71%.
In rosso
Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,06%.