(Teleborsa) -
Milano è debole assieme alle altre Borse di Eurolandia, in attesa dell'avvio di Wall Street, dopo lo
stop al vaccino anti-Covid di J&J. A pesare sui listini concorre anche il deterioramento del sentiment segnalato dall'
indice ZEW, mentre si guarda con attenzione al
vertice europeo sulla Brexit.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%. Invariato lo
spread, che si posiziona a +122 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,68%.
Tra i listini europei tentenna
Francoforte, che cede lo 0,64%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a -0,12%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,38%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,42% sul
FTSE MIB.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Atlantia (+1,58%),
Inwit (+1,19%),
Buzzi Unicem (+1,15%) e
CNH Industrial (+0,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
BPER, che scivola del 4,14%.
In apnea
Banco BPM, che arretra del 3,26%.
Calo deciso per
Unicredit, che segna un -2,29%.
Tonfo di
Mediobanca, che mostra una caduta del 2,19%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Tinexta (+10,92%),
De' Longhi (+2,76%),
ASTM (+0,86%) e
Garofalo Health Care (+0,75%).
Le più forti vendite su
Autogrill, che prosegue le contrattazioni a -9,02%.
Lettera su
Biesse, che registra un importante calo del 4,69%.
Affonda
Banca MPS, con un ribasso del 3,91%.
Crolla
Credito Valtellinese, con una flessione del 3,76%.