(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, mentre arrivano segnali negativi anche dai future statunitensi lasciando presagire una partenza sottotono per la borsa di Wall Street, più tardi. I mercati azionari risentono dei
realizzi dopo la buona performance della vigilia e la corsa registrata nel mese di novembre.
Gli investitori continuano a scommettere sulla ripresa nel prossimo anno, anche se il
numero uno della Fed, Jerome Powell, ha comunque invitato alla cautela sottolineando che
la strada per la ripresa economica è ancora molto lunga. Sul fronte vaccino,
oggi in Gran Bretagna è stato dato l'ok all'uso del vaccino di Pfizer, che poi dovrebbe essere approvato anche in Europa dall'Ema entro fine anno.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,205. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,66%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,76% e continua a trattare a 44,21 dollari per barile, mentre permangono
dubbi su un accordo tra i Paesi dell'Opec+ per un'estensione al primo trimestre 2021 dei tagli alla produzione.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,44% a quota +114 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,62%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,44%, resta vicino alla parità
Londra (-0,01%). Giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,34%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,71%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.878 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
alimentare (+1,40%),
beni per la casa (+0,78%) e
chimico (+0,72%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
bancario (-1,80%),
materie prime (-1,76%) e
tecnologia (-1,61%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Moncler (+1,90%),
Campari (+1,59%),
Italgas (+1,21%) e
Interpump (+1,03%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Atlantia, che continua la seduta con -3,28%.
Sensibili perdite per
Banco BPM, in calo del 3,22%.
In apnea
Unipol, che arretra del 3,08%.
Tonfo di
BPER, che mostra una caduta del 3,03%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
SOL (+2,35%),
La Doria (+1,79%),
Cerved Group (+1,59%) e
Banca Ifis (+1,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -4,35%.
Lettera su
Banca Popolare di Sondrio, che registra un importante calo del 3,86%.
Affonda
El.En, con un ribasso del 3,01%.
Crolla
Cattolica Assicurazioni, con una flessione del 2,63%.