(Teleborsa) -
Piazza Affari progredisce senza grande slancio, mentre i principali mercati europei scambiano vicino alla parità. Occhi puntati sulla situazione politica italiana e sull'insediamento di Biden, in programma domani.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,41%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 52,65 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +112 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,58%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,34%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,41% a 22.591 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 24.577 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,21%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
automotive (+2,16%),
immobiliare (+1,05%) e
viaggi e intrattenimento (+0,98%).
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
alimentare (-0,72%) e
beni per la casa (-0,46%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Stellantis, che vanta un incisivo incremento del 4,93%.
In primo piano
DiaSorin, che mostra un forte aumento del 2,23%.
Decolla
Buzzi Unicem, con un importante progresso del 2,19%.
In evidenza
Atlantia, che mostra un forte incremento del 2,16%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -1,75%.
Seduta negativa per
Fineco, che mostra una perdita dell'1,41%.
Sotto pressione
Mediobanca, che accusa un calo dell'1,36%.
Scivola
Moncler, con un netto svantaggio dell'1,05%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Sanlorenzo (+4,21%),
Cattolica Assicurazioni (+2,71%),
Ferragamo (+2,61%) e
Maire Tecnimont (+2,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -2,43%.
Seduta drammatica per
Datalogic, che crolla del 2,30%.
Sensibili perdite per
Carel Industries, in calo del 2,14%.
In rosso
IREN, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,94%.